“Indicare in etichetta l’utilizzo di sostanze che modificano l’aspetto dei prodotti ittici consente di tutelare meglio i consumatori, di favorire acquisti consapevoli e di rilanciare i consumi. Per questo apprezziamo e sosteniamo la battaglia portata avanti in Europa da Renata Briano che in una interrogazione alla Commissione europea ha chiesto di esprimersi in merito all’uso dell’acqua ossigenata per dare ai prodotti ittici, nello specifico molluschi congelati e decongelati, un aspetto più gradevole. La posizione della Commissione, che inviterà le autorità italiane a fornire informazioni sull’autorizzazione dell’uso di soluzioni acquose contenenti perossido di idrogeno per trattare i molluschi, va nella giusta direzione e accoglie le richieste contenute nella petizione di Eurofishmarket, che abbiamo sottoscritto”.
Commenta così l’Alleanza delle Cooperative settore pesca la risposta dell’esecutivo europeo all’interrogazione dell’eurodeputata Briano.
Tutto nasce, ricorda l’Alleanza, da una circolare del Ministero della Salute che consente l’utilizzo, nella lavorazione dei molluschi cefalopodi eviscerati decongelati o congelati, di soluzioni contenenti perossido di idrogeno in quantità non superiori all’8% quale coadiuvante tecnologico.
“Ci auguriamo che la Commissione si adoperi perché le regole vengano fatte rispettare non solo in Italia, ma anche negli altri Stati membri in modo da evitare, data la libera circolazione delle merci, che arrivino ugualmente sulle tavole degli italiani prodotti trattati. Sappiamo che l’on Briano ha già presentato in questa direzione una nuova interrogazione” conclude l’Alleanza.

Fermo Pesca 2022
E’ stato registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il decreto n. 70970 del 15 febbraio 2022 recante le disposizioni in materia di interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l’annualità 2022 e la modifica del decreto del 16 febbraio 2017 sulle misure di gestione in materia di catture bersaglio della specie alalunga del Mediterraneo.