“Finalmente anche la politica comunitaria si è accorta delle disparità di trattamento dei pescatori europei. Accogliamo con soddisfazione la risoluzione votata da deputati europei per chiedere che le norme comunitarie in materia di pesca siano applicate in modo uniforme a tutti i pescatori. Una decisione che va nella direzione auspicata da tempo perché non può esserci sproporzione fra gli Stati membri. In particolare in Italia questa disparità di trattamento è molto sentita dalla categoria. Occorre invertire la rotta e rivedere il sistema sanzionatorio, come sollecitato anche nel corso dell’incontro che si è svolta a Roma la scorsa settimana sul tema dei controlli. Anche la categoria si schiera a sostegno della lotta alla pesca illegale, ma questa non deve diventare una condanna per tutto il settore”. Così il presidente Federcoopesca, Paolo Tiozzo, commenta la risoluzione della relatrice Isabelle Thomas (S&D, FR), approvata dagli eurodeputati con 581 voti favorevoli, 59 contrari e 48 astensioni, in merito ad una uniformità nell’applicazione delle norme comunitarie sulla pesca.