“Grande soddisfazione per l’intesa raggiunta a Palazzo Chigi che consentirà finalmente anche ai seicento pescatori delle marinerie di Oristano, vicine al poligono di Capo Frasca, di poter beneficiare degli indennizzi previsti per gli sgomberi degli specchi d’acqua legati alle esercitazioni militari, come avviene in altre aree interessate dallo stesso problema. Grazie al lavoro portato avanti con le istituzioni regionali e nazionali, siamo riusciti a mettere la parola fine ad una rivendicazione giusta che andava avanti da 17 anni. Ora non ci sono più disparità tra pescatori”.
Così l’Alleanza delle Cooperative settore pesca commenta l’accordo siglato tra ministero della Difesa e Regione Sardegna per integrare l’elenco delle marinerie beneficiarie delle misure di indennizzo includendo quella di Capo Frasca, finora l’unica estromessa.
“E’ importante – prosegue l’Alleanza- che siano state accolte le richieste degli operatori in merito allo sblocco degli indennizzi, ma anche che si sia aperto il confronto sulla riperimetrazione delle aree interdette a mare per le esercitazioni militari, attraverso calendari definiti e concordati con la categoria. Sono queste le premesse fondamentali per trovare il giusto equilibrio tra le esigenze militari e quelle imprenditoriali”.