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Fermo Pesca 2022

E’ stato registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il decreto n. 70970 del 15 febbraio 2022 recante le disposizioni in materia di interruzione  temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l’annualità 2022 e la modifica del decreto del 16 febbraio 2017 sulle misure di gestione in materia di catture bersaglio della specie alalunga del Mediterraneo.

Aiuti alle imprese di pesca che effettuano l’interruzione temporanea obbligatoria

ll Decreto Direttoriale n. 248839 del 28 maggio 2021 recante Individuazione delle risorse e dei criteri per l’erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l’interruzione temporanea obbligatoria di cui al Decreto Ministeriale n. 13128 del 30 dicembre 2019 è stato registrato dall’Ufficio Centrale del Bilancio il 10 giugno 2021 e dalla Corte dei […]

Fermo Pesca 2021

E’  stato registrato, dall’Ufficio Centrale del Bilancio il 03 giugno 2021 e dalla Corte dei conti il 10 giugno 2021,  il Decreto n. 229107 del 18 maggio 2021  recante le disposizioni in materia di interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca esercitate mediante l’utilizzo di attrezzi trainati “reti a strascico a divergenti (OTB)”, “reti gemelle […]

Normative

Decreto Fermo Pesca 2022

E’ stato registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il decreto n. 70970 del 15 febbraio 2022 recante le disposizioni in materia di interruzione  temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l’annualità 2022 e la modifica del decreto del 16 febbraio 2017 sulle misure di gestione in materia di catture bersaglio della specie alalunga del Mediterraneo.

FLAG Lazio Mare Centro – Avviso pubblico

Il FLAG Lazio Mare Centro ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno in attuazione dell’Azione 4A “Miglioramento della sicurezza della navigabilità del porto di Anzio”.

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FEP

Entrato ufficialmente in vigore il 4 settembre 2006 (Regolamento del Consiglio CE n. 1198/2006, pubblicato su GU L 223/1 del 15.08.2006), il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) è il nuovo strumento finanziario dell’Unione Europea (UE) valido per il periodo 1° gennaio 2007-31 dicembre 2013.

Il FEP ha l’obiettivo generale di garantire, nei 27 Paesi Membri della UE, la sostenibilità economica, ambientale e sociale del settore pesca e acquacoltura, al fine di ridurre lo sforzo di pesca e proteggere l’ambiente marino.

Ai fini della realizzazione della politica comune della pesca, il FEP può concedere un contributo finanziario per il raggiungimento di obiettivi economici, ambientali e sociali intesi a:

garantire la stabilità delle attività di pesca e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche;

ridurre la pressione sugli stock equilibrando le capacità della flotta comunitaria rispetto alle risorse marine disponibili;

promuovere lo sviluppo sostenibile della pesca nelle acque interne;

potenziare lo sviluppo di imprese economicamente redditizie nel settore ittico e la competitività delle strutture destinate a garantire lo sfruttamento delle risorse;

favorire la conservazione e la tutela dell’ambiente e delle risorse marine;

incentivare lo sviluppo sostenibile e migliorare le condizioni di vita nelle zone in cui vengono praticate attività nel settore della pesca;

promuovere la parità di genere tra gli addetti del settore della pesca.

Assi prioritari

Il FEP si articola intorno a cinque assi prioritari.

Misure a favore dell’adeguamento della flotta peschereccia comunitaria

È previsto un aiuto finanziario per i pescatori e i proprietari di un peschereccio interessati dalle misure adottate per contrastare l’eccessivo sfruttamento delle risorse o tutelare la salute pubblica, nonché per il ritiro temporaneo o permanente di pescherecci, la formazione, la riconversione professionale o il prepensionamento dei pescatori. A parte quelle destinate alla demolizione, le imbarcazioni oggetto di ritiro permanente possono essere assegnate ad attività diverse dalla pesca o alla creazione di barriere artificiali. Il FEP può contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro, della qualità dei prodotti, dell’efficienza energetica e della selettività della cattura. Esso può altresì erogare contributi per la sostituzione dei motori, nonché per la concessione di indennità una tantum ai pescatori interessati da un arresto definitivo dell’attività di pesca e di premi ai giovani pescatori che intendono acquistare il loro primo peschereccio. Tuttavia gli aiuti finanziari non possono in alcun caso comportare un aumento della capacità di cattura o della potenza motrice della nave.

Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione

Il FEP favorirà l’acquisizione e l’utilizzo di attrezzature e di tecniche atte a ridurre l’impatto ambientale della produzione e a migliorare le condizioni in materia di igiene e di salute umana o animale e la qualità dei prodotti. Gli aiuti sono riservati alle micro, piccole e medie imprese, nonché ad alcune grandi imprese. Sarà tuttavia data priorità alle microimprese e alle piccole imprese.

Azioni collettive

Saranno ammissibili all’aiuto i progetti che contribuiscono allo sviluppo sostenibile o alla conservazione di risorse, al miglioramento dei servizi offerti dai porti pescherecci, al potenziamento dei mercati dei prodotti della pesca o alla promozione di partenariati tra esperti e professionisti del settore della pesca.

Sviluppo sostenibile delle zone costiere di pesca

Il FEP sosterrà le misure e le iniziative finalizzate alla diversificazione e al potenziamento dello sviluppo economico nelle zone di pesca colpite dal declino delle attività alieutiche.

Assistenza tecnica

Il Fondo può finanziare le azioni di preparazione, monitoraggio, sostegno amministrativo e tecnico, valutazione, audit e controllo necessarie per l’attuazione del regolamento proposto.